Difetti della funzione di continenza urinaria
A livello urinario si possono verificare disturbi della fase di riempimento vescicale, con frequenti necessità di effettuare la minzione, anche se la precedente minzione risale poco tempo prima e se il quantitativo di urina emessa è scarso (si ricorda a tal proposito che considerato normale un intervallo di tre-quattro ore tra una minzione e l’altra). Questo quadro clinico è noto con il nome di “sindrome da frequenza-urgenza” alla quale si può pure associare l’incontinenza urinaria da urgenza, spesso in forma completa, cioè con lo svuotamento completo della vescica in luoghi, momenti e condizioni che nella pressoché totalità dei casi risultano essere inopportuni. Da non dimenticare ancora che in taluni casi la necessità di effettuare frequentemente la minzione può avere la propria causa in difetti anatomici quali un “bassofondo vescicale” come quello che talora si presenta nei casi di prolasso anteriore, come anche in malattie neurologiche che devono essere definite diagnosticate di accordo con uno medico specialista in neurologia. Si possono pure verificare perdite involontarie di urina che si verificano improvvisamente, in occasione di sforzi improvvisi (colpo di tosse improvviso, specie se ripetuto, starnuto improvviso, risata improvvisa, sollevamento di pesi… O anche, nei casi più “gravi” solamente scendendo le scale, o durante altri comuni atti della vita quotidiana) od anche nel corso di attività sportive (corsa, salto, step, spinning…). Questo quadro clinico è noto come il nome di “incontinenza urinaria da sforzo” (IUS).