Contraccezione responsabile 

Attualmente si può dire che l'inserimento del dispositivo intrauterino sia a scopo contraccettivo che terapeutico, e qui parliamo dei dispositivi intrauterini che utilizzano un ormone progestinico (Levonorgestrel), e che hanno la caratteristica di ridurre al minimo le perdite ematica mestruale mensile, avendo cura di porre in atto tutte le precauzioni necessarie atte a prevenire gli effetti collaterali complicanze, sia una pratica del tutto sicura e di soddisfazione per tantissime donne e per lunghi anni, dalla contraccezione in età fertile al bilanciamento di una terapia sostitutiva estroprogestinica in età menopausale. 

in conclusione si può affermare che al giorno d'oggi pressoché ciascuna donna riesce, con le proprie ginecologo, un sistema di contraccezione che sia pienamente soddisfacente nei confronti delle esigenze e giustamente rispettoso nei confronti della pesante non è detto che si riesca a individuare immediatamente ed al primo tentativo il metodo di controllo delle attività più adatto alla non richiede, poiché talora possono manifestarsi effetti collaterali indesiderati e costringono o consigliano di cambiare la scelta del prodotto. 

Ma questo è il percorso che la donna, nell'interesse, un grande spirito di collaborazione, deve compiere con il ginecologo che ha prescelto per condividere il percorso alla ricerca del proprio benessere. 

Galleria immagini

Video

La I.U.D. si trova al di fuori della cavità uterina a causa della particolare conformazione in quanto non è stata preventivamente posta diagnosi di utero bicorne; la I.U.D. non potrà svolgere la sua attività contraccettiva.