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"Infertilità" è definita quella condizione per cui la donna non riesce a portare a termine una gravidanza iniziata, sia successivamente ad un concepimento spontaneo che a seguito di una procedura di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA). Le cause di "infertilità" possono essere svariate e numerose, come per esempio gli “squilibri endocrinologici”, le “malformazioni uterine”, anomalie conformazionali della cavità uterina, polipi endometriali o fibromi uterini intracavitari ed altre ancora variamente associate tra di esse. Una corretta diagnosi clinica e strumentale, che si avvalga dell'ecografia transvaginale, meglio se corredata dall'ausilio dello studio flussimetrico ad alta definizione e dal rilievo tridimensionale della cavità endometriale, permette frequentemente di individuare le cause del infertilità e di rimuoverle chirurgicamente, in modo da “ottimizzare” l'apparato riproduttivo una nuova e, probabilmente, più "fortunata" gravidanza.