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Le "irregolarità del ciclo mestruale” (il ciclo mestruale “regolare” di una donna in età fertile ed è caratterizzato da un “ritmo” di circa 28 giorni, con un "flusso" della durata di circa 5-6 giorni, ma anche 7 e si presenta in quantità "media-abbondante") sono quasi sempre causate da una qualche problematica ormonale la quale, a sua volta, un essere imputabile ad una qualche anomalia o malfunzionamento a carico dell'utero od a carico dell'ovaio, anche come espressione di disordini metabolici e complessi e di carattere sistemico, ossia che interessano l'organismo nella sua totalità. Le “irregolarità del ciclo mestruale” sono molto spesso associate ad una condizione, talora anche solamente temporanea, di sterilità; in talune situazioni le "irregolarità del ciclo mestruale" sono causate da squilibri ormonali che possono essere anche una concausa favorente la la slatentizzazione o lo sviluppo di tumori a carico dell'utero, dell'ovaio ed anche della mammella.
Per le ragioni sopra esposte le "irregolarità del ciclo mestruale" è bene che vengano sempre correttamente inquadrate attraverso un corretto procedimento diagnostico in modo da capire.